Etablù

Una favola ambientata in un tempo futuro, dopo il 2400 e.b., dove e.b. sta per "e basta…", perché nessuno perde più tempo a contare il tempo… Un incontro-scontro tra realtà opposte, incompatibili. Da un lato Unicacittà, spaventosa megalopoli che ha divorato gran parte della Terra, dall'altro Forestantica, l'ultima regione rimasta esclusa dall'invadente espansione. Alla vita asettica, immotivata della "citta di ferro" si oppone l'alternarsi cadenzato delle stagioni dell'antica Foresta, popolata da gnomi, animali e piante.
Il tramite tra i due mondi è la protagonista, Etablù, che riesce a "varcare la soglia", a sfuggire all'insidia nascosta nell'anello di protezione che circonda i confini della città e a entrare nel mondo incantato della Forestantica. Attesa da Lhìbron, il vecchio custode della foresta e dei suoi misteri, che la condurrà alla scoperta del senso della vita.
Una favola futuristica e tradizionale dove compaiono computer, gnomi e draghi. Un intenso viaggio alla riscoperta del mondo che ci circonda, del sole, delle piante, degli animali. Visti con gli occhi pieni di stupore di chi li osserva e per la prima volta ne comprende il significato.
Arcano e perfetto.